La Residenza
La Residenza
La Storia
Le cosiddette “Case di San Vitale” traggono la loro denominazione dalla vicina basilica. L’ampio e regolare edificio, poi frazionato in abitazioni e venduto a vari privati, era in origine la foresteria costruita alla fine del Settecento a uso dal monastero della basilica di San Vitale. L’architetto Antonio Farini, privilegiò un aspetto sobrio e funzionale. Il Room and Breakfast “Le Case di San Vitale” è costituito da una porzione del complesso denominato “Case di San Vitale” costruito tra il 1774 ed il 1778.
Le Case di San Vitale furono concepite all’insegna di una sorta di funzionalità ed economicità e vennero in seguito utilizzate dai monaci per ospitare stranieri e pellegrini di passaggio a Ravenna.
Un lungo e attento restauro ha riportato alla luce i manufatti originali, pavimenti, affreschi, porte, la struttura in legno del tetto e ha restituito agli ambienti il fascino del tempo. Si è cercato di recuperare l’atmosfera originale utilizzando anche nei materiali nuovi, elementi della tradizione come i mosaici, le tele antiche, il legno, i camini, i mobili d’epoca.
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